Cosa vedere a Firenze
Cosa vedere a Firenze
La bellezza di Firenze è nota a tutti, e le sue attrazioni sono tutte speciali. Come scegliere cosa vedere? Ecco le attrazioni da non perdere assolutamente!
Per molti, senza troppi giri di parole, Firenze è la città più bella d’Italia. E oggettivamente i punti a suo favore sono davvero tanti: camminando senza meta per le strade del centro storico potrete infatti ammirare arte e cultura a ogni angolo, da palazzi rinascimentali a eleganti dimore ottocentesche, senza contare la quantità pressochè infinita di chiese, musei e sculture. Il tutto, va detto, rigorosamente all’interno del centro, che non è piccolo ma è sufficientemente compatto da essere girato comodamente a piedi.
Le cose da vedere a Firenze sono davvero tantissime, contando sia le attrazioni davvero imperdibili che quelle conosciute solo da pochi, magari dagli abitanti del posto o dagli appassionati della città. Naturalmente la prima volta che verrete a Firenze vorrete iniziare dalle principali, e per questo abbiamo stilato un elenco di attrazioni da non perdere per innamorarvi fin da subito del capoluogo toscano.
In ogni caso, lasciatevi un po’ di tempo a disposizione per girare per le strade del centro, gustandovi un drink all’aperto oppure dandovi allo shopping: tra botteghe tipiche artigiane e boutique di lusso, le occasioni per fare acquisti in città non mancano di certo.
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Visitare l’intero complesso della cattedrale di Santa Maria del Fiore, conosciuta più comunemente come Duomo di Firenze, consente di spuntare dalla lista delle cose da vedere ben 4 attrazioni in una: nel complesso sono infatti comprese la cattedrale di Santa Maria del Fiore stessa, la sua iconica cupola opera di Brunelleschi, il campanile di Giotto e il battistero di San Giovanni. Prendetevi del tempo per salire in cima alla cupola o al campanile, in base a dove trovate meno coda, per ammirare un panorama sensazionale del centro città; una volta tornati giù, sfidate la folla e visitate i sontuosi interni della chiesa.
Per gli appassionati d’arte, davanti alla cattedrale si trova il museo dell’Opera del Duomo, che ospita le opere rimosse dalla piazza e dalla cattedrale, tra cui l’originale porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti presa dal battistero (quella che oggi è la porta d’ingresso del battistero è una copia), le cantorie di Donatello e di Luca della Robbia, una Pietà di Michelangelo provenienti dall’interno del duomo e molto altro ancora.
Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria
Dopo aver visitato il Duomo, imboccate via Calzaiuoli, la strada dello shopping per eccellenza di Firenze. Essa collega piazza del Duomo all’altra piazza fondamentale per il tessuto storico-sociale di Firenze, ossia piazza della Signoria. Qui la star indiscussa è Palazzo Vecchio, oggi sede del comune di Firenze, in passato sede della repubblica fiorentina e dal 1865 al 1871 sede del Parlamento del Regno d’Italia.
E’ possibile visitare Palazzo Vecchio gratuitamente per quanto riguarda il piano terra e il bel cortile interno, mentre alcune stanze sono visitabili soltanto a pagamento, acquistando il biglietto per il museo di Palazzo Vecchio. Tra le tante, spicca il magnifico Salone dei Cinquecento, la più grande sala italiana realizzata per la gestione del potere civile.
Palazzo Vecchio è un esempio splendido di architettura trecentesca fiorentina, che si ritrova in tanti altri edifici storici della Toscana, basti pensare alla Torre del Mangia in piazza del Campo a Siena. Al suo fianco si trova la meravigliosa Loggia dei Lanzi, un vero e proprio museo a cielo aperto, completamente gratuito, dove è possibile ammirare alcune splendide statue, tra cui il Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini e il Ratto delle Sabine del Giambologna.
Infine, tra le numerose bellezze di Piazza Signoria, menzioniamo alcune statue, tra cui la Fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati e il celeberrimo David di Michelangelo, che però è una copia: l’originale è esposta infatti alla vicina Galleria dell’Accademia.
- Cosa vedere a Firenze
- Cattedrale di Santa Maria del Fiore
- Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria
- Ponte Vecchio
- Piazza di Santa Croce
- Galleria degli Uffizi
- Galleria dell’Accademia
- Museo interattivo Leonardo da Vinci
- Basilica di Santa Maria Novella
- Palazzo Pitti
- Giardino di Boboli
- Piazzale Michelangelo
- Mercato di San Lorenzo e Mercato Centrale
Ponte Vecchio
Tra i quattro ponti che attraversano il nucleo storico di Firenze, il Ponte Vecchio è indiscutibilmente il più celebre, fotografato e affascinante. La sua iconica struttura lo ha trasformato in uno dei simboli più riconosciuti della città. Attraversatelo avanti e indietro, e fermatevi per ammirare gli atelier e le gioiellerie degli orefici, ancora oggi attivi e vitali. A metà del ponte si trova uno spazio suggestivo, ideale per fermarsi e scattare la foto perfetta come ricordo di Firenze.
Non tutti sono a conoscenza del fatto che il Ponte Vecchio ospita una delle attrazioni più uniche della città: si tratta del Corridoio Vasariano, un passaggio lungo quasi 800 metri, edificato dall’architetto Giorgio Vasari nel 1565 per volontà di Cosimo I de’ Medici. Questo passaggio collega il Palazzo Vecchio, il centro politico e amministrativo della città, con il Palazzo Pitti, la residenza privata dei Medici.
Non tutti sanno che Ponte Vecchio è sormontato da una delle attrazioni più particolari della città: trattasi del Corridoio Vasariano, un corridoio lungo quasi 800 metri, costruito dall’architetto Giorgio Vasari nel 1565 per volere di Cosimo I de’Medici, per mettere in connessione Palazzo Vecchio, centro politico e amministrativo della città, con Palazzo Pitti, la dimora privata dei Medici.
Piazza di Santa Croce
Piazza di Santa Croce a Firenze costituisce una vera e propria istituzione: essa è infatti una delle piazze più care ai fiorentini, specialmente perché ogni anno, nel mese di giugno, viene allestita con cura, dotata di tribune e un vasto campo di sabbia, per ospitare il tanto atteso calcio storico fiorentino, o anche detto calcio in costume. Questo evento sportivo coinvolge i quattro quartieri del centro storico in sfide uno contro uno ad eliminazione diretta. La finalissima si tiene il giorno di San Giovanni, il 24 giugno, con Piazza Santa Croce affollata come mai prima d’ora.
Tuttavia, anche durante gli altri giorni dell’anno, Piazza Santa Croce costituisce una meta imperdibile, soprattutto grazie alla presenza della splendida basilica di Santa Croce, caratterizzata dalla sua maestosa facciata neogotica. Sulla sinistra della basilica è situata la statua di Dante, realizzata nel 1865.
Inoltre, Piazza Santa Croce ospita il tradizionale mercatino natalizio durante il periodo delle festività, e rappresenta uno dei fulcri della vita notturna fiorentina, poiché nelle stradine laterali sono concentrate numerose opzioni per locali notturni.
Galleria degli Uffizi
È impensabile lasciare Firenze senza aver precedentemente esplorato la Galleria degli Uffizi, il museo più frequentato della città e certamente uno dei più rinomati a livello globale. All’interno di questa istituzione si possono contemplare autentiche opere d’arte straordinarie, tra cui spiccano la Nascita di Venere e la Primavera di Sandro Botticelli, il Tondo Doni di Michelangelo, il doppio ritratto dei duchi di Urbino realizzato da Piero della Francesca, la Maestà di Ognissanti di Giotto, l’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, la Venere di Urbino di Tiziano Vecellio e una pluralità di altre creazioni altrettanto magnifiche.
Il percorso all’interno degli Uffizi può richiedere dalle poche ore fino a tutta una giornata, in base all’approfondimento che si desidera dedicare all’osservazione delle singole opere. In alcuni tratti della galleria, si può anche godere di uno splendido panorama su Firenze, sia dalla prospettiva di Piazza della Signoria sia da quella del fiume Arno, con una straordinaria vista su Ponte Vecchio. Prima di lasciare l’edificio, una deliziosa terrazza all’aperto consente di avvicinarsi notevolmente a Palazzo Vecchio, quasi arrivando a poterlo toccare con mano.
Galleria dell’Accademia
Per molti visitatori, la Galleria dell’Accademia rappresenta “soltanto” il museo che ospita la celebre statua del David di Michelangelo. Tuttavia, questo luogo accogliente offre molto di più. Innanzitutto, è il museo con la più vasta collezione di opere di Michelangelo al mondo, in quanto ospita non solo il David, ma anche altre sei statue. Inoltre, qui è possibile ammirare la più grande raccolta di dipinti su sfondo dorato al mondo, insieme ad altre preziose opere antiche.
La Galleria dell’Accademia dispone di dodici sale espositive che meritano di essere visitate; tra queste, è consigliabile non perdere la sala del Colosso, dove sono esposte oltre 100 opere d’arte, inclusa la maquette originale in gesso del Ratto delle Sabine di Giambologna. La Galleria dei Prigioni è un’altra tappa imperdibile, qui oltre alle quattro statue di Michelangelo raffiguranti nudi maschili, conosciute come “i Prigioni”, si possono ammirare anche capolavori di artisti come Andrea del Sarto, Ridolfo del Ghirlandaio e Pontormo.
La Galleria dell’Accademia si trova in Via Ricasoli, una raffinata strada che attraversa il centro di Firenze, collegando Piazza San Marco a Piazza del Duomo. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9 del mattino alle 18:15, ad eccezione del lunedì, quando rimane chiuso.
Museo interattivo Leonardo da Vinci
Non è possibile lasciare Firenze senza aver visitato un museo dedicato a uno dei suoi cittadini più illustri. Parliamo ovviamente di Leonardo da Vinci, che trascorse gran parte della sua vita nella capitale toscana.
In realtà, ci sono due musei dedicati a Leonardo in città, entrambi molto vicini tra loro. Tuttavia, il nostro preferito è senza dubbio il Museo Interattivo Leonardo da Vinci. Come suggerisce il nome, si tratta di un museo completamente interattivo che offre ai visitatori un’esperienza unica, permettendo loro di comprendere e utilizzare le macchine progettate da Leonardo. È possibile toccare con mano ben 50 macchine perfettamente funzionanti, fedeli ricostruzioni dei disegni del geniale fiorentino.
Inoltre, c’è un’ampia sezione dedicata alle sue opere più celebri, come la Gioconda, l’Ultima Cena o la Dama con l’Ermellino. Nella sala dei dipinti sono esposte fedeli riproduzioni digitali delle opere, a grandezza naturale e ad altissima risoluzione. In questo modo è possibile ammirare da vicino questi capolavori e apprezzarne i numerosi dettagli.
Il Museo Interattivo Leonardo da Vinci è aperto tutti i giorni della settimana dalle 10:00 alle 18:00, con ultimo ingresso alle 17:00. Si trova in via dei Servi 66/R, non lontano dal Duomo di Firenze. È possibile acquistare i biglietti direttamente presso le casse o online. Sono previste tariffe ridotte per giovani e studenti, mentre i bambini sotto i 5 anni possono entrare gratuitamente.
Basilica di Santa Maria Novella
La basilica di Santa Maria Novella è situata nella piazza omonima, dietro alla principale stazione ferroviaria di Firenze. Essa rappresenta praticamente la prima attrazione del centro cittadino che si può ammirare una volta scesi dal treno. La facciata, indiscutibilmente la parte più esteticamente bella della chiesa, si trova sul lato opposto, quello che si affaccia sulla piazza.
Realizzata in marmo, essa è considerata una delle opere più importanti del Rinascimento fiorentino, sebbene sia stata completata soltanto nel 1920.
Il restante spazio della piazza è occupato da una serie di caffè e ristoranti all’aperto. Vi si trova anche una curata aiuola, caratterizzata da un prato intoccabile e fiori splendidi. Inoltre, sulla piazza sorge lo Spedale delle Leopoldine, le cui 15 stanze ospitano attualmente il Museo Novecento. Questo museo è dedicato all’arte italiana del XX secolo e ospita più di 300 opere in mostra permanente, oltre a numerose esposizioni e installazioni temporanee.
Palazzo Pitti
L’antica dimora privata dei Medici si mostra in tutto il suo magnifico splendore a Piazza Pitti. Stiamo parlando, naturalmente, di Palazzo Pitti, un grande edificio situato nella zona di Oltrarno. Costruito nel 1458 come residenza del banchiere Luca Pitti, fu acquistato dai Medici circa cento anni dopo e donato allo Stato nel 1919 da Vittorio Emanuele III. Da quel momento, Palazzo Pitti è divenuto un complesso museale di stato che offre molteplici opportunità di visita.
Il museo più rilevante in questo complesso è la Galleria Palatina, composta da 28 stanze che ospitano dipinti di notevole importanza, principalmente risalenti al XVII secolo. Accanto a essa si trovano gli Appartamenti Monumentali, dove è possibile ammirare 14 stanze che facevano parte dell’antica residenza reale, e altre 6 stanze appartenenti all’Appartamento degli Arazzi. Oltre a questi, il complesso ospita anche altri musei: la Galleria d’Arte Moderna, il Museo delle Porcellane, il Tesoro dei Granduchi, il Museo della Moda e del Costume, e il Museo delle Carrozze.
Palazzo Pitti, con la sua ricchezza artistica e storica, offre un’esperienza museale straordinaria che merita di essere visitata.
Giardino di Boboli
L’ampio parco di Boboli, in origine parte del giardino privato di Palazzo Pitti, è attualmente un luogo accessibile al pubblico e rappresenta uno dei più eccezionali esempi di giardino all’italiana nel mondo. Con le sue numerose statue, sculture e strutturazione architettonica, costituisce una sorta di museo all’aperto che attira ogni anno oltre 800.000 visitatori.
Tra questi, molti sono proprio i residenti di Firenze, i quali, oltre a usufruire dell’ingresso gratuito, amano riempire i vasti prati del giardino per godersi il sole e ammirare le spettacolari vedute panoramiche della città.
Il giardino di Boboli ha origini nel XVI secolo e si estende su una superficie di oltre 45.000 metri quadrati. Nel 2013, è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, come parte integrante delle Ville e dei Giardini Medicei in Toscana, un insieme di valore storico e artistico unico nel suo genere.
Piazzale Michelangelo
Prima di lasciare Firenze, vi consiglio di effettuare un ultimo giro nel centro storico per ammirare la città dall’alto del Piazzale Michelangelo. Potete optare per l’autobus numero 13 o raggiungere la destinazione a piedi in circa 35 minuti partendo dalla stazione di Santa Maria Novella. Percorrerete il suggestivo quartiere di San Niccolò e quindi salirete la scala del Monte alle Croci.
Una volta giunti in cima, vi aspetterà un’ampia ricompensa: la straordinaria vista di Firenze che si gode dal Piazzale Michelangelo, conosciuto dagli abitanti come “il Piazzale”.
Nonostante possa non risultare completamente inedita, potreste avvertire una sensazione di déjà vu, poiché questa magnifica panoramica del centro storico fiorentino è ritratta su praticamente ogni cartolina, tazza e portachiavi, ed è reperibile in ogni negozio di souvenir. Tuttavia, l’esperienza di essere lì di persona è completamente diversa: prendetevi tutto il tempo che desiderate, scattate quante foto volete e poi salutate Firenze, con la promessa di fare presto ritorno.
Mercato di San Lorenzo e Mercato Centrale
Torniamo in pieno centro storico: a fianco della basilica di San Lorenzo, si snoda il mercato all’aperto di San Lorenzo, dove da secoli è possibile acquistare oggetti, complementi e abiti principalmente di pelle. Naturalmente, con l’avvento del turismo di massa, il mercato di San Lorenzo si è trasformato e oggi sono molti anche i banchi dedicati ai souvenir. Visitatelo con l’intento di acquistare un bel ricordo da portare a casa, e non ve ne pentirete. Se ve la sentite, trattate sul prezzo per spuntare ottimi affari.
Mentre camminate per le strade del mercato di San Lorenzo, noterete sicuramente una grossa costruzione in ghisa e vetro. Al suo interno ospita il Mercato Centrale, diviso in due livelli. Al piano inferiore si trovano le bancarelle del cibo: frutta, verdura, carne e pesce, oltre ad alcune bancarelle che vendono prodotti tipici toscani da acquistare come souvenir.
Il primo piano invece è stato completamente ristrutturato e rinnovato soltanto nel 2017, ed ospita 12 bancarelle ognuna delle quali cucina sul posto specialità tipiche della gastronomia toscana o italiana. E’ possibile degustarle in piedi o sfruttando i ben 500 posti a sedere. Il piano superiore del Mercato Centrale è aperto 7 giorni su 7, dalle 10 di mattina a mezzanotte.
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Aggiornato il: 06/08/2023 12:00:27