Unione Inquilini critica Comune di Livorno per mancanza case, propone social house.
L’Unione Inquilini di Livorno critica il governo Meloni e l’amministrazione locale per i tagli ai finanziamenti per l’edilizia popolare. Secondo Daria Faggi e Paolo Gangemi, c’è una grande necessità di alloggi a prezzi accessibili proporzionali ai redditi, soprattutto per le giovani generazioni. Nell’ultimo bando per l’edilizia sociale, molti si sono rivelati troppo poveri per partecipare, non avendo diritto né alla casa popolare né di poter pagare gli affitti del mercato libero. La situazione è paradossale secondo i rappresentanti dell’Unione Inquilini. Nel Piano operativo comunale, l’amministrazione propone la costruzione di 750 “social house” di cui solo 50 destinate all’edilizia popolare, mentre le altre 700 sarebbero destinate agli alloggi sociali. Questi alloggi verrebbero realizzati su terreni e strutture pubbliche in abbandono e verrebbero affittati a canone concordato scontato del 10% per 15 anni. Dopo questo periodo, il vincolo sociale decadrebbe. I sindacati inquilini sono stati informati di queste decisioni solo dopo che sono state prese.
Emergenza casa a Livorno, l’Unione Inquilini attacca il Comune, “Nel futuro soltanto social house”
Livorno Unione Inquilini critica Comune di Livorno per mancanza case, propone social house. GN