Aumentano notevolmente gli sfratti forzati per emergenza abitativa con 900 casi nella provincia di Arezzo.
Secondo i dati raccolti da Cgil e Sunia, nella provincia di Arezzo nel 2022 si è registrato un aumento del 200% delle richieste e delle esecuzioni di sfratti rispetto all’anno precedente. A livello nazionale, sono stati emessi 42mila provvedimenti di sfratto nel 2022, con un aumento del 9,4% rispetto al 2021. Le città capoluogo di regione sono i centri in cui si registra il maggior numero di sfratti, di cui l’80% è dovuto a morosità. In Toscana, nel 2022 sono stati convalidati 5.978 provvedimenti di sfratto e 15.026 sono in attesa di esecuzione forzata. Firenze è la città con il maggior numero di sfratti, seguita da Pisa e Prato. Oltre alle città capoluogo, molti comuni delle province toscane sono interessati dall’emergenza abitativa a causa della crisi economica e del numero di licenziamenti. I sindacati sottolineano la necessità di una politica sulla casa che agisca a tutti i livelli istituzionali e chiedono al governo di rifinanziare il fondo di sostegno all’affitto, aumentare l’offerta di alloggi di edilizia pubblica, creare residenze universitarie pubbliche e revisionare la legge sulle locazioni.
Emergenza casa, triplicano gli sfratti forzati. 900 tra esecuzioni e richieste. I dati di Arezzo
Arezzo Aumentano notevolmente gli sfratti forzati per emergenza abitativa con 900 casi nella provincia di Arezzo. GN