Cinque ai domiciliari per evasione e riciclaggio milioni di euro, con base a Pisa.
Un’operazione della Guardia di Finanza ha portato alla scoperta di un’organizzazione che avrebbe evaso 10 milioni di euro di IVA acquistando in nero palladio e platino. La società pisana beneficiaria di questa frode si sarebbe avvalsa di due società “cartiere” intestate a prestanome e create appositamente per convogliare il debito tributario generato dalle transazioni senza versare l’IVA. Altre due società “filtro” erano state utilizzate per creare uno schermo tra la società beneficiaria e le “cartiere”. L’oro utilizzato per pagare il palladio e il platino era scaricato alle “cartiere” attraverso false cessioni, ma in realtà veniva restituito in modo illecito alla società finanziatrice. In questo modo, sia la società beneficiaria che le società filtro ottenevano un profitto illecito. Sono state emesse ordinanze di custodia cautelare per cinque persone e sequestrati beni per un valore di circa 10 milioni di euro. Le perquisizioni sono state effettuate in diverse città italiane e anche in Svizzera. La frode coinvolge un totale di 13 persone e 8 società.
Evasione e riciclaggio per milioni di euro, in cinque ai domiciliari. La base era a Pisa
Pisa Cinque ai domiciliari per evasione e riciclaggio milioni di euro, con base a Pisa. GN