15 parroci di Firenze Rifredi lanciano l’allarme sulle violenze e la situazione preoccupante dei ragazzi.
Quindici parroci del quartiere di Rifredi hanno scritto una lettera al sindaco, al questore e al prefetto per denunciare l’insicurezza crescente nella zona. Nella lettera, i parroci lamentano un cambiamento nel quartiere che è diventato anonimo e indifferente, teatro di episodi di delinquenza e problemi sociali. Si riferiscono agli ultimi episodi di criminalità, compresa un’aggressione a un uomo al parco con suo figlio. I parroci sottolineano anche il coinvolgimento dei giovani nella delinquenza, in particolare dei minori, alcuni dei quali stranieri.
Nella lettera si pone l’accento sulla mancanza di opportunità positive per i giovani, che spesso si trovano sulla strada senza prospettive. I parroci richiamano l’attenzione sul tema dell’accoglienza, sottolineando che molte strutture destinate ad ospitare giovani non accompagnati faticano ad accogliere in un contesto mancante di prospettive.
I parroci chiedono un intervento immediato per affrontare i problemi del quartiere e sottolineano che non sono sufficienti azioni superficiali come la pulizia delle strade o lo sgombero di edifici occupati. Invocano la presenza reale e attiva nella comunità per promuovere il bene sociale.
Firenze Rifredi, l’allarme di 15 parroci, «Violenze e ragazzi allo sbando»
Firenze 15 parroci di Firenze Rifredi lanciano l'allarme sulle violenze e la situazione preoccupante dei ragazzi. GN