Il Libraccio di Firenze premia Roberta Perugini per la sua passione e curiosità culturale.
Roberta Perugini, dipendente della Libreria Libraccio a Firenze, riceverà un premio per la sua attività di promozione della cultura e dei libri. Durante l’intervista, Roberta rivela di aver organizzato numerosi eventi, incluso uno dedicato alla giornata contro la violenza sulle donne. Durante la cerimonia saranno anche premiati Adriano Prosperi, Rokia e Marco Ballarè. Roberta ammette di essere rimasta sorpresa quando le è stato comunicato il premio. Ha lavorato in diverse librerie dal 1988 e ora si occupa principalmente dell’organizzazione degli eventi e dei rapporti con il pubblico attraverso i social media. Umberto Eco le ha insegnato che un buon libraio deve essere preparato e appassionato. I libri più venduti sono quelli per ragazzi e la narrativa, in particolare quelli di Ken Follett e i libri sull’attualità, come quelli riguardanti Israele e Palestina. Secondo Roberta, i lettori sono cambiati e i libri sono diventati oggetti popolari. L’aneddoto più buffo che ricorda riguarda un cliente che cercava “Le antiche fonti di silon”, ma alla fine si è scoperto che intendeva il libro “Fontamara” di Ignazio Silone. Infine, Roberta consiglia la lettura del nuovo romanzo di Paolo Cognetti, “Giù nella valle”.
Il Libraccio, anima culturale di Firenze. Premio a Roberta Perugini, “Ci guidano passione e curiosità”
Firenze Il Libraccio di Firenze premia Roberta Perugini per la sua passione e curiosità culturale. GN