Il marmo diventa giallo: la convenzione con le ditte più miti
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L’opposizione esprime preoccupazione e allarme riguardo alle leggi sulle cave e all’escavazione. Sono state firmate convenzioni storiche tra il Comune e i concessionari senza che la commissione Marmo ne fosse a conoscenza. Le proposte di modifica sono state bloccate e successivamente ignorate, fino a quando una correzione allo schema di convenzione potrebbe cambiare completamente gli accordi tra il Comune e gli industriali in termini di controlli e monitoraggio sulla filiera e sugli adempimenti. L’opposizione afferma di aver appreso dai media delle nuove intese con gli imprenditori sull’articolo 21 e sospetta che ci sia un misterioso coinvolgimento che ha modificato la determina relativa alla proroga della convenzione, facendo sparire dettagli importanti. I politici dell’opposizione sono rimasti sorpresi da ciò che sembra essere uno strano movimento nel settore del marmo, con cambiamenti repentini nelle decisioni e un possibile allentamento delle norme riguardanti il controllo della filiera. La situazione sarà affrontata durante il prossimo consiglio comunale, nel quale la sindaca Serena Arrighi dovrà fornire spiegazioni.
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