Il mercato delle locazioni brevi in espansione: Le agenzie soffocate dalla burocrazia
#massacarrara
Le locazioni brevi per le vacanze stanno diventando sempre più comuni, tuttavia poche agenzie immobiliari si occupano di gestirle a causa della complicata burocrazia. I portali di affitti online dominano il settore, ma offrono un controllo meno rigoroso. Gli agenti immobiliari devono registrare i contratti presso l’agenzia delle entrate entro 30 giorni e versare il 21% delle imposte ai proprietari. Devono inoltre comunicare i dettagli degli immobili ai siti delle regioni a fini statistici e trasmettere i dati degli affittuari alla questura. La mancata segnalazione può comportare pene detentive e sanzioni pecuniarie. Le agenzie immobiliari devono anche riscuotere l’imposta di soggiorno e versarla entro i termini stabiliti dal regolamento comunale. La complicata burocrazia rende difficile la gestione delle locazioni brevi. Si chiede che tutti i passaggi burocratici vengano semplificati e concentrati in un’unica procedura. L’introduzione del Testo Unico del sistema turistico regionale nel 2019 ha complicato ancora di più le cose. Le agenzie immobiliari registrate potrebbero concentrarsi solo sulle locazioni brevi e trascurare le transazioni immobiliari o creare una sezione dedicata.
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