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La Lambretta: Un’ode al figlio perduto che sua madre metteva in moto, e che io adesso riprenderò
#firenze
Fabrizio era un ragazzo di sedici anni che nel 1978 si tuffò nell’Arno con la sua Lambretta. Quarantacinque anni dopo, la Lambretta finisce nelle mani di Tino, che si innamora di essa e cerca di trovare la mamma di Fabrizio per raccontarle la storia. Tino promette di tenere la moto e di ricordare sempre Fabrizio, anche se non l’ha mai conosciuto. Tino cerca di mettersi in contatto con la famiglia di Fabrizio per assicurarle che il suo ricordo è in buone mani. La storia riflette l’amore di una madre e il legame tra le persone attraverso oggetti significativi.
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