Notizie

Opere sottovalutate spopolate, inchiesta rivela boom di ricavi a Pisa.

L’inchiesta riguardante la Soprintendenza di Pisa negli anni 2012-2018 ha scoperto che oltre venti opere d’arte sono state sottostimate dal’ufficio esportazione per essere vendute a prezzi elevati all’estero. Le opere sono state valutate erroneamente dalla commissione dell’ufficio esportazione, che è stata chiusa successivamente. Le accuse rivolte sono di abuso di ufficio e falsificazione ideologica in concorso. L’indagine è stata avviata a causa di un’opera sottostimata di Agostino Carracci, che doveva essere venduta a un prezzo molto inferiore. Tra i nomi coinvolti c’è Dario Matteoni, ex direttore del Museo San Matteo di Pisa, che sostiene di aver partecipato solo per due delle opere interessate e che non pensava avessero un grande valore. Alcune opere sono state bloccate da Matteoni, ma altre sono state vendute con successo. Altre persone coinvolte nell’inchiesta sono state accusate di varie colpe e sono state richieste udienze per il rinvio a giudizio, sebbene alcune non siano state notificate correttamente.

L’arte nel mirino, “Opere sottostimate per ricavi boom”. La maxi inchiesta a Pisa

Tutte le Notizie


Pisa Opere sottovalutate spopolate, inchiesta rivela boom di ricavi a Pisa. GN