Buone intenzioni, non garanzia di successo.
Il tavolo per la programmazione dell’edilizia scolastica a Pisa si è riunito, ma nonostante le buone intenzioni, la programmazione non sembra essere efficace. Si prende come esempio l’ITIS “Leonardo da Vinci”, dove sono passati 5 anni per il rifacimento della copertura dell’hangar della scuola e ancora non si sono visti risultati concreti. La spesa prevista per i lavori è considerata “immorale” considerando la durata dei lavori. Inoltre, non è chiaro come si potranno ricollocare le aule e i laboratori per i 2,5 anni di lavoro previsti per i lavori di miglioramento sismico dell’edificio. Ci sono molte domande senza risposta, ad esempio se saranno rispettati i tempi, come verranno ricollocate le aule e che fine ha fatto il bar della scuola dopo 5 anni di chiusura. L’autore invita i partecipanti a verificare di persona la situazione e ad offrire risposte all’utenza.
Le buone intenzioni non bastano
Pisa Buone intenzioni, non garanzia di successo. GN