Psicologo arrestato per abusi su vittima in chiesa.
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L’ha conosciuta durante un’attività sociale svolta in una parrocchia della Valdinievole. Una delle vittime dello psicologo arrestato dagli agenti del commissariato per abusi sessuali aggravati ai danni di dieci ragazzine, in base alla denuncia presentata, avrebbe incontrato il professionista mentre frequentava la chiesa. Il professionista 45enne senza figli, nel corso di oltre dieci anni, avrebbe curato diversi sportelli di ascolto nelle sue medie e superiori della Valdinievole. È senza dubbio sorprendente la capacità con cui avrebbe nascosto la sua reale personalità, venendo invece apprezzato da diversi dirigenti scolastici per la sua preparazione e sensibilità. Anche se, in effetti, un episodio strano sarebbe avvenuto, lo psicologo avrebbe proposto ai ragazzi di un istituto un test giudicato troppo esplicito e inappropriato su tematiche sessuali. La collaborazione si sarebbe interrotta subito dopo, ma questo episodio resterebbe l’unico incidente di rilievo nel corso di un’attività professionale sempre considerata esemplare. Gli inquirenti però sanno bene come i soggetti responsabili di abusi e violenze sessuali ai danni di minori tendano a svolgere lavori utili e rassicuranti dal punto di vista sociale, perché questo tende a far abbassare la guardia alle vittime. L’arrestato, in questo momento, si trova nella casa circondariale di Prato. Questa mattina, davanti al giudice delle indagini preliminari del tribunale di Pistoia, sarà chiamato a rispondere all’interrogatorio di garanzia.
La notizia del suo arresto ha fatto il giro di tutti i principali mezzi di informazione nazionale, creando profondo sconcerto in tutta l’opinione pubblica. Gli agenti del commissariato, diretto dal vicequestore Gaetano Di Mauro, hanno arrestato il professionista, iscritto all’albo degli psicologi della Toscana. Il provvedimento, eseguito su ordine della procura di Pistoia, è stato emesso in seguito alle accuse di abuso sessuale aggravato, perché esercitata nei confronti di alcuni minori di 18 anni e ai danni di persone a lui affidate per ragioni di cura. In base alle indagini della polizia, l’uomo sarebbe responsabile di palpeggiamenti, toccamenti e contatti diretti reiterati. Questi comportamenti sarebbero iniziati dal 2013 e sarebbero andati avanti fino a tutto il 2023. I reati, secondo le indagini del commissariato di Montecatini, sarebbero stati commessi nei confronti di dieci pazienti, di cui sette minorenni (e tra queste quattro ragazze all’epoca dei fatti con meno di sedici anni). Alle indagini ha collaborato fattivamente l’ordine degli psicologi della Toscana.
Daniele Bernardini
Lo psicologo arrestato per abusi. Una vittima conosciuta in chiesa
Firenze Psicologo arrestato per abusi su vittima in chiesa. GN