Zerocalcare non sarà l’unico assente a Lucca Comics, altri si aggiungono alla lista.
Diversi personaggi importanti, tra cui Zerocalcare e Amnesty Italia, hanno deciso di non partecipare al Lucca Comics & Games 2023 a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana. Amnesty Italia ha dichiarato che non può ignorare la situazione attuale nella Striscia di Gaza e le perdite di vite civili causate dalle forze israeliane. Anche La Biblioteca di Daphne, alias Megi Bulla, una famosa tiktoker appassionata di lettura, ha deciso di non partecipare all’evento, poiché associa l’immagine dell’evento al patrocinio israeliano in un momento di crisi. Zerocalcare ha spiegato che il patrocinio dell’ambasciata israeliana rappresenta un problema per lui e che, sebbene capisca che il manifesto è solo un simbolo, per molte persone care rappresenta la paura di un futuro incerto. Ha sottolineato che non si tratta di una gara di radicalità e che spera un giorno ci possano essere anche fumettisti palestinesi presenti all’evento.
Lucca Comics, dopo Zerocalcare anche altri non parteciperanno
Pistoia Zerocalcare non sarà l'unico assente a Lucca Comics, altri si aggiungono alla lista. GN