Riassumi questo titolo tra 55 e 65 caratteri Lucca in campo contro gli incidenti stradali e la guida sotto l’effetto di alcol e droghe, parte il progetto
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Il problema dell’abuso di sostanze stupefacenti alla guida coinvolge in particolar modo le giovani generazioni. L’80 per cento dei ragazzi delle superiori ha provato sostanze alcoliche, il 70 per cento ha bevuto alcol nell’ultimo mese e il 60 per cento ne abusa regolarmente. Di fronte a questi dati l’amministrazione comunale, grazie ai fondi del ministero, ha deciso di contrastare ogni forma di incidentalità stradale con il progetto Carambole.
Stamani (13 novembre) è stato presentato il progetto alla presenza dell’assessora alle politiche giovanili, Cristina Consani, l’assessore alla sicurezza, Giovanni Minniti, il dirigente Sicurezza, Mobilità e Protezione Civile, Comandante Maurizio Prina e per l’ufficio scolastico territoriale il professor Claudio Oliva e la direttrice della Zona distretto della Piana di Lucca Eluisa Lopresti. Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale presenterà una manifestazione d’interesse per individuare un’associazione che possa coordinare e dirigere le azioni previste sul territorio.
“Carambole è rivolto ai giovani e pensato per i giovani, ed è stato finanziato con 300mila euro dal ministero – dice l’assessora alle politiche giovanili, Cristina Consani -. Il progetto, va a prevenire e contrastare tutte le cause dell’incidentalità stradale dovute alla guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’obiettivo è quello di realizzare delle iniziative per coinvolgere tutta la comunità a più livelli e che servono per aumentare la consapevolezza degli effetti negativi legati all’uso di sostanze stupefacenti e acol”.
“I partner che compongono il progetto sono l’Asl, il Comune di Lucca, la Prefettura e l’Ufficio scolastico territoriale, questo perché l’ambito del progetto è molto ampio e rivolto ai giovani – spiega l’assessore alla sicurezza, Giovanni Minniti -. Già il nostro corpo di Polizia municipale sta facendo dei corsi alla scuole, proprio ai ragazzi in procinto di prendere la patente, per creare quella consapevolezza nei giovani la pericolosità dell’abuso di sostanze quando ci si mette alla guida”. “Ci sarà una manifestazione d’interesse – conclude Minniti -, per trovare un’associazione che possa fare da coordinatore insieme al Comune”.
La finalità è quella di attivare il sentiment, il protagonismo, la “capacità” di scegliere e la resilienza dei giovani e giovani adulti, aumentando in loro la consapevolezza degli effetti connessi all’adozione di comportamenti a rischio e realizzando interventi che coinvolgano tutta la comunità (enti pubblici, istituzioni scolastiche, agenzie formative, scuole guida, organizzazioni sanitarie, associazioni di categoria, organizzazioni del terzo settore e altre iniziative di coordinamento) nella promozione della sicurezza stradale. Agire in modo preventivo, sviluppando percorsi che implementino stili educativi e relazionali, anche tra pari, permetterà ai giovani di esser coinvolti in maniera attiva e diventare protagonisti dentro a percorsi di apprendimento, incontrando adulti capaci di ascoltare e con i quali potersi confrontare. Affinché i giovani e i giovani adulti possano acquisire competenze atte a favorire lo sviluppo di elementi protettivi rispetto ai rischio che possono accompagnare, tra le altre, la scelta di consumare o meno sostanze psicoattive ed alcol, è importante lavorare sulle loro abilità cognitive, emotive e relazionali.
Nel piano programmatico del progetto si sottolineano inoltre l’istituzione di un tavolo di coordinamento composto da tutti i soggetti/enti coinvolti nel progetto; il coinvolgimento delle classi quarte degli istituti superiori della zona Piana di Lucca; incontri informativi e formativi rivolti agli studenti individuati, agli insegnanti e agli operatori coinvolti tenuti da esperti ed operatori sui comportamenti a rischio dovuti all’abuso di alcool e sostanze, anche in relazione alla sicurezza stradale nei quali verranno ascoltati i giovani in relazione ai loro bisogni e richieste.
Azioni volte a stimolare la riflessione, il dibattito ed il confronto tra giovani e giovani adulti sulle motivazioni relative a comportamenti a rischio, sui vissuti e sulle prefigurazioni legate al mondo degli adulti, sulle competenze sociali, la comunicazione e le relazioni con gli altri, facilitando la verbalizzazione di eventuali difficoltà legate alla tematica, promuovendo il senso critico e stimolando le capacità personali di valutazione del rischio.
Carambole si fonda sulla multidisciplinarietà e sulla contaminazione di attività artistiche diverse, finalizzate a stimolare il naturale processo di interazione e collaborazione tra i giovani con diversa attitudine, a beneficio della loro creatività e capacità di adattamento attraverso laboratori teorici-pratici finalizzati all’elaborazione di materiali per una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione, incontri, eventi e anche monitoraggio dell’efficacia, tramite report e questionari. Sarà quindi redatta e diffusa dagli uffici comunali competenti una manifestazione di interesse volta all’individuazione di un ente del terzo settore che possa coordinare le attività, con il supporto dell’amministrazione e degli enti coinvolti, per poter rendere il progetto operativo sul territorio a partire dal mese di gennaio.
Lucca in campo contro gli incidenti stradali e la guida sotto l’effetto di alcol e droghe, parte il progetto
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