”Lucca Matrigna”, Monologo del Maestro, interpretato da Bertini.
La storia raccontata da Gino Bertini riguarda Giacomo Puccini, il grande compositore proveniente da Lucca. Il racconto rivela le difficoltà che Puccini ha affrontato nel suo rapporto con la sua città natale, nonostante il grande successo delle sue opere rappresentate al Teatro del Giglio. Ad ogni nuovo spettacolo, Puccini doveva lottare contro l’ostilità di alcune correnti e personalità influenti. Ad esempio, durante la rappresentazione di Tosca, Puccini doveva confrontarsi con il Marchese Bottini, un difensore della tradizione e dei valori cattolici di Lucca. Tuttavia, il Caffè Caselli, in seguito Caffè Di Simo, si rivelò essere un punto di riferimento importante per Puccini, grazie all’amicizia con Alfredo Caselli, che lo sosteneva e lo promuoveva come suo portavoce. La storia di Puccini a Lucca è stata una lunga avventura fatta di ostacoli, ma che ha trovato una conclusione positiva quando, settant’anni dopo la sua morte, una statua di Puccini è stata eretta in piazza Cittadella, come segno di riconciliazione e riavvicinamento tra il compositore e la sua città. Bertini sottolinea l’importanza di non dimenticare il passato e di non lasciare che il silenzio diventi una forma di repressione, invitando le istituzioni politiche e civili a cogliere questi insegnamenti e ad agire di conseguenza.
’Lucca Matrigna’ con il Maestro. Monologo di Bertini
Lucca ''Lucca Matrigna'', Monologo del Maestro, interpretato da Bertini. GN