Olio Dop dei Monti Iblei, nuova campagna, “qualità altissima”.
La nuova campagna per l’olio dop dei monti iblei è iniziata, nonostante i cambiamenti climatici abbiano avuto un impatto negativo sulla produttività delle olive. Alcune zone, come Chiaramonte Gulfi e il Ragusano, hanno registrato una riduzione nella produzione, mentre la zona collinare di San Giacomo, Ferla e Buccheri ha visto un aumento della produzione. Nonostante la diminuzione nella quantità, l’olio dop dei monti iblei è di alta qualità e può essere immesso in commercio solo dopo aver superato severi controlli. Il presidente del Consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo, sottolinea che il prodotto è molto apprezzato sia nei mercati esteri che nella ristorazione di alta qualità. Il consumatore può riconoscere il marchio comunitario Dop sull’etichetta come garanzia di tracciabilità e qualità. Le varietà principali di olive coltivate sono la Tonda iblea, la Moresca, la Nocellara Etnea o Verdese, la Biancolilla e la Zaituna.
Olio dop dei monti iblei, ha preso il via la nuova campagna. Arezzo, “qualita’ altissima” –
Arezzo Olio Dop dei Monti Iblei, nuova campagna, "qualità altissima". GN