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Nuove strategie anti-abbandono studiate al Poderaccio dopo la pulizia.

Il 6 ottobre è stato effettuato un intervento straordinario per ripulire l’area del Poderaccio a Firenze, dove erano state abbandonate 56 tonnellate di rifiuti negli ultimi mesi. Alia Servizi Ambientali ha svolto l’operazione, che è stata supervisionata dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio. Per mantenere l’area pulita, sono state installate fototrappole, new jersey e recinzioni metalliche per rendere difficile ulteriori abbandoni. Inoltre, è stata condotta una campagna di sensibilizzazione con volantini, messaggi social e cartelli che invitano i cittadini a segnalare comportamenti sospetti. Questi interventi seguono il cantiere di ripristino dell’ex campo nomadi, che terminerà entro un mese. Il sindaco ha dichiarato che l’area è stata per anni una terra di nessuno, ma ora sarà restituita alla piena fruizione dei cittadini. L’assessore all’Ambiente ha spiegato che sono state messe in atto azioni coordinate per rimuovere i rifiuti accumulati lungo le strade, ridurre la larghezza della carreggiata e installare fototrappole per individuare gli autori degli abbandoni. Durante l’ultimo intervento, sono stati recuperati oltre 56 tonnellate di rifiuti di vario tipo. Il direttore operativo di Alia ha sottolineato che queste operazioni straordinarie hanno dei costi che gravano sulla collettività e ha invitato tutti a fare la propria parte per rispettare l’ambiente e il decoro urbano.

Poderaccio, dopo la pulizia si studiano nuove strategie anti-abbandono. Ecco quali

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