Gestori toscani implorano la Regione, continuare dialogo con RSA
I gestori delle Rsa toscane esprimono soddisfazione per l’aumento della quota sanitaria destinata alle residenze per anziani approvato dalla giunta regionale. Tuttavia, sottolineano che resta ancora molto da fare per la tenuta dell’intero settore. L’accordo sottoscritto con la Regione rappresenta un primo passo importante, ma i gestori ritengono che non venga riconosciuto l’incremento reale dei costi per le prestazioni nelle strutture. L’adeguamento economico previsto rappresenta quindi l’inizio di un percorso per la sopravvivenza del settore e per garantire standard di qualità adeguati ai servizi per la non autosufficienza. I gestori auspicano che il confronto con la Regione prosegua con atti concreti e coinvolga anche i Comuni per l’attuazione dei punti rimanenti nel protocollo d’intesa. Tra questi punti, vi sono l’istituzione di un osservatorio permanente per la stima del fabbisogno di personale, l’istituzione di un tavolo tecnico-scientifico per valutare i costi delle Rsa e il livello di sostenibilità economica nel medio periodo, l’avvio di un confronto con i Comuni per rivalutare la compartecipazione della quota sociale, l’apertura di un tavolo con importanti istituti bancari per valutare le opportunità finanziarie offerte ai gestori delle strutture, l’approvazione di una proposta di legge per la programmazione del fabbisogno di posti letto nelle Rsa, e la revisione dei modelli di assistenza. I gestori delle Rsa toscane si dichiarano disponibili a condividere con le istituzioni l’impegno su questi aspetti cruciali per la sopravvivenza del settore.
Rsa, i gestori toscani, “La Regione tenga aperto il confronto” – Piana Notizie
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