Militari in 11 città, Prato esclusa, richieste snobbate.
Il Comune di Prato non rientrerà nell’assegnazione dei 400 militari destinati alle stazioni dei capoluoghi di provincia in Italia. Nonostante la richiesta della Prefettura e il sostegno politico della deputata di Forza Italia, Erica Mazzetti, la città dovrà fare a meno dell’arrivo dei militari per ora. Il progetto “Strade Sicure” è già presente in 45 province italiane e prevede l’impiego di circa 7.000 militari per controllare il territorio e tutelare obiettivi sensibili. A Prato il progetto era già stato realizzato in passato, ma venne interrotto nel 2015. La Lega e l’onorevole Mazzetti hanno cercato di riattivare il servizio in città, ma Prato non è stata inclusa nell’elenco. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha spiegato che i militari sono stati destinati alle principali stazioni ferroviarie per rafforzare l’azione di vigilanza e contrasto ai fenomeni criminali. Firenze, ad esempio, avrà 24 militari assegnati. Si dovrà attendere il 2024 per vedere se Prato rientrerà nell’assegnazione dei militari.
Snobbate le richieste di Prato. I militari in 11 città ma non qui
Prato Militari in 11 città, Prato esclusa, richieste snobbate. GN