Trekking urbano, da Siena alla Sicilia, un viaggio sostenibile tra chiese e monumenti.
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Aristotele insegnava camminando sotto i portici del Liceo e i suoi allievi si chiamavano peripatetici. Socrate amava camminare e dialogare e gli stoici discutevano di filosofia passeggiando sotto la Stoa, i portici di Atene. I sofisti, invece, si spostavano a piedi di città in città per insegnare la retorica. Fin dall’antichità classica, camminare è sempre stata un’attività costante degli uomini e tutt’ora i benefici di una passeggiata sono numerosi. Tonifica il corpo, libera la mente ed è particolarmente adatta a chi è costretto, per lavoro, a vivere in spazi chiusi, così da liberare le energie.
Lo sanno bene coloro che, ogni fine ottobre, si danno appuntamento per il Trekking Urbano che quest’anno festeggia la ventesima edizione e coinvolge un centinaio tra città e borghi. Nato a Siena, rappresentò una forma innovativa e moderna di turismo, con l’obiettivo di far scoprire gli angoli più nascosti e curiosi delle città, allontanando il visitatore dai consueti circuiti e proponendogli percorsi da fare a piedi in modo dolce e senza alcun impegno, adatto anche per le famiglie con bambini. Un’idea rispettosa dei luoghi che si andava a visitare, ma anche della qualità della vita dei residenti, ossia assolutamente sostenibile. Ed è anche per questo motivo che come tema conduttore di questa nuova edizione si è scelto la sostenibilità declinata in tutte le sue accezioni (ambientale, economica e sociale) e i suoi mutamenti nel corso dei secoli.
Siena, gli appuntamenti della “capitale” storica
Appuntamento quindi il 31 ottobre – in molte città c’è un’estensione al primo novembre – per il Trekking a colori, pratiche di sostenibilità attraverso i secoli – ed è prevista la partecipazione di un centinaio di comuni, tra piccoli borghi di tutta la Penisola e città capoluogo.
Si snoda, invece, attraverso i sotterranei il trekking urbano di Macerata. Il primo novembre, in un tempo di percorrenza di due ore, si andrà dagli imponenti sotterranei del settecentesco Palazzo Buonaccorsi a quelli contigui di Palazzo Menichelli, fino al Museo di Storia Naturale, dove le ricche collezioni di paleontologia, mineralogia, ornitologia sono ospitate nel livello ipogeo del cinquecentesco Palazzo Rossini Lucangeli.
Infine, a Ragusa si andrà in giro, per tre chilometri, fra i colori della sostenibilita?, della inclusivita? e multietnia. Si visiterà la sede del Collettivo Ocra, un’associazione culturale di cittadinanza attiva che mostrera? l’opera di recupero di alcune stanze di un settecentesco collegio di suore, trasformate in laboratorio per progetti sociali e sul riuso. Ancora il restaurato Museo Archeologico Ibleo, poi un tuffo nel verde della Vallata Santa Domenica per gli Orti urbani. Il percorso si concluderà al BAM, uno spazio multifunzionale, per ammirare opere di riciclo creativo realizzate usando bottiglie di plastica.
Tutti i percorsi con le varie difficoltà, le lunghezze, gli orari di partenza sono consultabili sul sito del trekking urbano 2023.
Torna il trekking urbano, da Siena alla Sicilia, un’escursione tra chiese e monumenti è bella e sostenibile
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