Export vivaistico, 89 milioni di euro nel 2° trimestre.
Il valore delle esportazioni di piante vive del polmone verde di Pistoia è sceso solo dell’1,86% nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le importazioni, invece, sono diminuite del 8%. Secondo Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia, questo dato conferma l’ottimo andamento dell’export, nonostante i costi elevati delle materie prime ed energetiche che riducono i margini delle imprese. Tesi sottolinea anche l’importanza della qualità delle produzioni pistoiesi, che confermano l’eccellenza europea nel settore. Nel dettaglio, l’export pistoiese ha registrato un aumento dell’1,15% tra aprile e giugno 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il calo delle importazioni è un segnale interessante che deve essere consolidato. Coldiretti Pistoia sta attendendo con speranza l’approvazione della nuova legge sul florovivaismo, che supporterà l’attività delle aziende nel settore. Inoltre, le aziende vivaistiche stanno investendo in innovazione, grazie ai finanziamenti del Pnrr che coprono fino all’80% dei costi per l’installazione di pannelli fotovoltaici e altri impianti per ridurre i costi energetici. Sono state presentate quindici domande di finanziamento da parte delle aziende vivaistiche di Pistoia. Questa opportunità è cruciale per affrontare le sfide future volte alla cura dell’ambiente.
Vivaismo, l’export in crescita, “Affari per 89 milioni di euro nel secondo trimestre dell’anno”
Pistoia Export vivaistico, 89 milioni di euro nel 2° trimestre. GN